Un protocollo d’intesa firmato durante l’evento dedicato all’architettura “3 Giorni in Ordine” dell’Ordine degli Architetti di Pisa, che si conclude oggi (mercoledì 20 novembre) agli Arsenali Repubblicani, un evento aperto a tutti gli interessati e a ingresso gratuito. Un passo importante verso la riqualificazione degli spazi esterni dell’Ospedale di Cisanello: l’Ordine degli architetti della Provincia di Pisa e l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) hanno firmato un protocollo d’intesa che segna l’avvio di un percorso per la progettazione di un nuovo masterplan delle aree esterne del complesso ospedaliero.
L’accordo prevede l’organizzazione di un concorso di progettazione in due fasi, che avrà l’obiettivo di individuare soluzioni innovative e funzionali per valorizzare gli spazi attorno all’ospedale, migliorando la qualità urbanistica e ambientale, nonché l’accessibilità e la fruibilità per i pazienti, i visitatori e il personale.
Un progetto ambizioso per il futuro della città
Il protocollo firmato dalle due istituzioni rappresenta un impegno condiviso per promuovere la qualità architettonica e urbanistica, ponendo l’accento sull’importanza del dialogo tra professionisti, istituzioni e cittadinanza. Il concorso, che sarà aperto a progettisti di tutto il mondo, permetterà di mettere in campo idee creative che tengano conto non solo dell’efficienza funzionale degli spazi, ma anche dell’integrazione paesaggistica e ambientale.
L’Ospedale di Cisanello, uno dei più grandi e avanzati poli sanitari europei, si prepara a un futuro in cui le aree esterne diventeranno spazi di relazione e servizi, in grado di rispondere alle esigenze di una struttura moderna e attenta al benessere collettivo.
Il presidente dell’Ordine degli architetti, Patrizia Bongiovanni, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo: “Il concorso di progettazione rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la qualità dell’intervento, promuovendo il merito e la creatività dei progettisti. L’Ospedale di Cisanello merita spazi esterni che rispecchino la sua rilevanza sanitaria e sociale.”
Anche la direttrice generale dell’Aoup, Silvia Briani, ha espresso soddisfazione: “L’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello sarà una novità assoluta sotto ogni punto di vista perché sposterà il baricentro di tante attività, non solo assistenziali e di didattica e ricerca, verso questo quartiere, che diventerà quindi il fulcro nevralgico della città e non più un’area periferica. A maggior ragione è importante renderlo non solo funzionale, tecnologico, innovativo e smart dal punto di vista sanitario ma anche gradevole e accogliente sotto il profilo paesaggistico, nell’ottica dell’umanizzazione degli spazi esterni e interni a cui un luogo di cura deve ispirarsi. Ben venga quindi questo concorso di idee che offrirà sicuramente un contributo interessante alla progettazione dell’ambiente circostante il perimetro ospedaliero”.
Il concorso: tempi e modalità
Il protocollo d’intesa prevede che nei prossimi mesi vengano definiti i dettagli tecnici e normativi per l’indizione del concorso. Saranno stabiliti criteri chiari e trasparenti per la partecipazione, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla mobilità e all’inclusività.
La procedura sarà strutturata in due fasi, a partire dalla pubblicazione di un bando che definirà le linee guida progettuali. Seguirà una selezione delle proposte migliori, con la nomina di una giuria composta da esperti del settore.
Il referente del settore concorsi per L’Ordine degli architetti e membro del gruppo operativo del consiglio nazionale, Gabriele Cei, ricorda che “il concorso in due gradi è la procedura che meglio si presta per un concorso di progettazione, in quanto capace di equilibrare al meglio il rapporto tra investimento dei partecipanti e impegno economico del committente. Il concorso in due gradi è strutturato in un 1° grado aperto e molto “leggero” dove i concorrenti devono presentare un concept progettuale, non necessariamente sviluppato, ma che possa far comprendere l’idea che intenderanno sviluppare nel 2° grado. Nel 2° grado si svolge il vero e proprio concorso di progettazione, con la presentazione del progetto sviluppato in tutte le sue parti.”
Un modello per la rigenerazione urbana
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di rigenerazione urbana, in cui la collaborazione tra enti pubblici e professionisti del territorio può fungere da modello per altre realtà. L’Ospedale di Cisanello, grazie a questo progetto, non sarà solo un luogo di cura, ma anche un punto di riferimento per la qualità degli spazi pubblici nella città di Pisa.
La firma del protocollo segna quindi l’inizio di un percorso ambizioso che guarda al futuro con l’obiettivo di unire funzionalità, estetica e sostenibilità in uno dei luoghi più importanti della città.
Filippo Terzaghi, responsabile unico del procedimento (Rup): ”Quando ho proposto alla direttrice generale l’idea di un concorso di progettazione in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Pisa, come risposta a una sua richiesta specifica di dare maggiore dignità possibile all’ambiente e, in particolare al verde, nel nuovo Nuovo Santa Chiara in Cisanello, ho ricevuto subito un riscontro più che positivo. Segno di una volontà condivisa di utilizzare i concorsi internazionali come campo fertile per le migliori idee da mettere al servizio della comunità.”
(Fonte: Ufficio comunicazione Ordine degli architetti di Pisa – 20 novembre 2024)
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